giovedì 16 gennaio 2014

SPELLO OSPITA STUDENTI PORTOGHESI, POLACCHI E DELLA REPUBBLICA CECA



Gli alunni di Spello sempre più integrati in Europa. La città ospita gli studenti di Portogallo, Polonia e Repubblica Ceca del progetto Comenius

Gli alunni di Spello sempre più integrati in Europa. In questi giorni sono arrivati in città gli studenti e gli insegnanti del Portogallo, della Polonia e della Repubblica  Ceca per il  progetto Comenius che promuove scambi culturali e attività interattive fra le scuole per favorire la socializzazione tra ragazzi di diverse nazionalità.  Grazie al Comenius, che quest’anno è dedicato al tema  “Noi vogliamo donare un cuore verde all’Europa, qui, là, ovunque”, le insegnanti responsabili del progetto Antonella Brunacci e Tizia Toni hanno coinvolto gli studenti delle scuole straniere in  laboratori teatrali, attività scolastiche, visite guidate alla città e momenti di integrazione con i loro coetanei e le famiglie.
Mercoledì 15 gennaio, gli alunni e le insegnanti delle scuole straniere hanno incontrato la dirigente scolastica Maria Grazia Giampè, il sindaco Sandro Vitali e l’assessore ai servizi scolastici Enzo Fastellini per un saluto ufficiale insieme ai genitori rappresentanti dell’Istituto comprensivo Galileo Ferraris. “E’ un occasione per i nostri alunni – ha detto la dirigente scolastica - di utilizzare la lingua inglese, come lingua di comunicazione e non solo di studio e di aprire le menti, oltre che il cuore, a tradizioni, culture e modi di vita lontani, ma che piano piano diventano più vicini, quasi familiari”. Il sindaco ha dato il benvenuto nella  città di Spello agli alunni e alle insegnanti: “Spero che il Comenius sia utile  per farvi capire le nostre trazioni, la nostra storia e i nostri costumi e farvi così sentire sempre di più cittadini europei”. L’assessore Enzo Fastellini ha ricordato come “l’amministrazione comunale abbia sempre sostenuto questo progetto che è una grande eccellenza e una possibilità per far incontrare intere comunità e favorire la socializzazione e l’integrazione tra  giovani di diverse culture”.


Spello,  16 gennaio 2014

Nessun commento:

Posta un commento